Archiviata definitivamente l’Estate, si presentano puntuali vecchi malanni e nuovi
fastidi fisici, contribuendo a rendere faticoso il passaggio stagionale.
Le ore di sole diminuiscono, aumenta l’umidità, le temperature si fanno più rigide e non è
raro sentirsi più fiacchi, svogliati… e doloranti.
Il perché è presto detto: l’esposizione più ridotta ai raggi solari interviene sull’organismo in
modo prepotente, diminuendo la produzione di serotonina (ormone del buonumore) e
costringendo l’organismo a cercare un nuovo equilibrio.
Questo incide pesantemente sul nostro benessere generale, sia psichico che fisico,
provocando scompensi di varia natura e alimentando i disturbi cronici,
momentaneamente dimenticati.
In più, il clima autunnale ballerino e carico di umidità stuzzica muscoli e ossa, facendo
tornare alla ribalta fastidi e doloretti dimenticati durante l’Estate e acutizzando i sintomi
di reumatismi, artriti o contratture.
A tutto questo, si aggiunge l’ansia diffusa provocata dalla pandemia, che rimasta
dormiente nei mesi estivi, si riaffaccia insistente con l’arrivo dei mesi più colpiti dai virus
influenzali e aggrava le sintomatologie cervico-dorsali a causa dell’irrigidimento.
Per accelerare l’assestamento generale, è utile riorganizzare le proprie abitudini e
aiutare il fisico a recuperare energie e benessere.
Evitare un’alimentazione pesante e dare la precedenza a frutta, ortaggi, legumi e a tutti i
componenti ricchi di magnesio, per esempio, è un buon modo per iniziare a stare meglio.
Infatti, oltre a stimolare la serotonina, il magnesio è basilare per la salute delle ossa e per
la corretta funzione muscolare, tanto da prevenire le infiammazioni e svolgere un’azione
rilassante preventiva.
Importante anche fare movimento, dall’attività sportiva vera e propria a delle semplici
passeggiate a piedi o in bicicletta, tutto aiuta a mantenere il tono muscolare che stabilizza
le articolazioni e previene il dolore.
Certamente nei casi cronici avere sane abitudini o integrare eventuali carenze può
essere utile, ma purtroppo non risolutivo. In queste situazioni serve un aiuto
professionale e mirato, volto ad alleviare il dolore e ad allentare le tensioni appena la
situazione comincia a peggiorare.
Massaggi decontratturanti e terapie mirate con macchinari di ultima generazione
sono decisamente dei grandi alleati da chiamare in gioco il prima possibile.
Un dispositivo medico da segnalare nel campo e appena inserito tra i macchinari dello
studio Deovita, è sicuramente il LED Photo Dynamic Evo1 (LPD), che lavora su tutto il
corpo senza alcuna contrindicazione (è addirittura utilizzabile in gravidanza e con i portatori
di pacemaker) ed è efficace su qualsiasi tipo di patologia muscolo/scheletrica e non
solo.
Estremamente innovativo, stimola le cellule con azioni fotoniche, agendo in modo
naturale sulla rigenerazione cellulare e creando sollievo fin dalla prima seduta.
In definitiva, come spesso accade, anche per il mal d’Autunno l’azione giusta al momento
giusto può fare la differenza.